UNA VITA SALVATA, GRAZIE ALLA FORMAZIONE

Il 27 dicembre scorso, durante la manifestazione “Musica e Castagne” nei pressi della Chiesa Madre di Mottola, si è verificato un episodio che vale la pena raccontare.

Durante l’attività demandata alla nostra associazione per questo tipo di eventi locali, il nostro giovane volontario Giuseppe Genco che, impiegato di servizio per l’associazione E.R.A.V. MOTTOLA, ha notato tra la folla un ragazzo in grave difficoltà respiratoria che si portava le mani al petto.
Grazie alla formazione ricevuta all’interno dell’associazione, Giuseppe ha riconosciuto subito i segnali di soffocamento e ha eseguito prontamente la manovra di Heimlich, salvando la vita del giovane.

– Un gesto semplice, ma decisivo.
– Un volontario preparato.
– Una vita salvata.

Non raccontiamo questo episodio per celebrare un singolo gesto, ma per lanciare un messaggio forte a tutti:

– Sapere come intervenire può salvare una vita.
– Entrare in un’associazione di protezione civile come la nostra significa essere formati, pronti, utili.

– All’interno di E.R.A.V., i volontari vengono preparati con corsi certificati di primo soccorso, BLSD, antincendio, ecc..
– Siamo anche impegnati attivamente nella campagna AIB (Antincendio Boschivo) in collaborazione con la Regione Puglia, a tutela del nostro ambiente e del territorio.

Iscriversi alla nostra associazione significa fare la differenza, in tante situazioni:

durante un’emergenza medica;

davanti a un incendio boschivo;

nel supporto alla popolazione durante eventi o calamità.


E anche chi non è volontario può e dovrebbe formarsi: un corso di primo soccorso può salvare uno sconosciuto, un familiare, un amico. O te stesso.

– Vuoi unirti a noi? Contattaci per informazioni su come diventare volontario.
– Segui la nostra pagina per scoprire tutte le attività e i prossimi eventi formativi.

Sappiamo che la persona soccorsa leggerà probabilmente questo messaggio.
Per rispetto della privacy non ne citiamo il nome, ma se vorrà, potrà lasciare un commento sotto questo post. Il suo grazie vale molto. Ma ciò che conta davvero è che oggi stia bene.

Grazie Giuseppe, per l’umanità e la prontezza.
E grazie a tutti i volontari che ogni giorno agiscono in silenzio, ma con un enorme valore.